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 Un gol per l'Africa
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 Parte da Prato, prima città in Italia, la campagna “Un gol per l’Africa”, coordinata e promossa nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale della Figc....
Il calcio non è fatto solo di vittorie, tifo e passione ma anche e soprattutto di solidarietà ed impegno nel sociale. E’ questo il punto essenziale emerso dagli incontri tenutisi nell’arco di queste due settimane tra i rappresentanti dell’Unicef e della Figc provinciale. Un connubio quanto mai emblematico e volto ad un’iniziativa decisiva addirittura su scala nazionale. E’ proprio Prato, infatti, la prima città in Italia nella quale la campagna “Un gol per l’Africa”, coordinata e promossa nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale della Figc, verrà realizzata sui campi di calcio delle varie squadre sparse per tutto il territorio della provincia che hanno aderito all’iniziativa. Le conferme al progetto per adesso sono arrivate dalle società di Tavola Calcio, Sporting Chiesanuova, Maliseti, Pietà 2004, Prato Nord, Calenzano, Galcianese, Jolly Montemurlo, CF 2001 e Mezzana.
«La campagna - spiega Erminia Abruzzini, presidente provinciale Unicef - prevede la donazione di set di minipalloni a fronte di un’offerta di 9,90 euro il cui ricavato sarà devoluto interamente per gli impegni promossi nel continente africano».
Ma l’iniziativa non termina qui, come sottolinea Alessandro Pinto, componente Unicef giunto direttamente da Roma per seguire da vicino il progetto: «La campagna prevede inoltre una raccolta di firme a sostegno dell’impiego di maggiori risorse economiche per garantire l’accesso universale ai servizi per la prevenzione della trasmissione del virus hiv da madre a figlio. Tutto questo - conclude Pinto - si svolgerà presso le strutture delle società che hanno aderito all’iniziativa nelle serate in cui le stesse disputeranno i propri tornei estivi. Un’occasione dunque da non mancare».
Il progetto, oltre ad aver trovato il più felice consenso dell’assessore alle politiche dello sport Matteo Grazzini, ha sollevato entusiasmo anche nella delegazione Figc di Prato, il cui presidente, Maurizio Falco, si è detto onorato e contento per l’accordo stabilito: «Un gesto importante da parte di tutta la provincia. Le società devono mostrare di essere fortemente interessate ad un’iniziativa di simile livello, sia per promuovere un’organizzazione come Unicef, ormai veterana nel settore delle politiche sociali, sia per far capire agli stessi ragazzi l’importanza di certe problematiche. Se sfruttato a dovere, il progetto potrebbe rivelarsi un importante esempio educativo per il futuro. Speriamo inoltre - conclude Falco - che anche altre società si inseriscano al più presto all’interno dell’accordo».
Postato Giovedi 13 Maggio 2010 - 15:31 (letto 911 volte)
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