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 Promozione, 7ª giornata ritorno: San Marco Avenza-Maliseti 3-1
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 Ancora una volta fatali i minuti finali, la prestazione c'è ma il risultato manca...
Raccontare una gara terminata con una sconfitta per 3-1 dopo averla vissuta e perchè no, anche gustata, considerando il bel gioco espresso, assaporando per lunghi tratti la possibilità di tornare alla vittoria dopo tanto tempo e di poterlo fare su un campo difficile come quello della capolista.... ecco un compito davvero difficile per chi,come me, doverosamente la sera si presta al racconto degli eventi a prescindere dal suo stato d'animo interiore...
Resterà difficile anche ai non presenti credere che sul campo sintetico della "Covetta" questo Maliseti, in serie negativa ormai da troppo tempo, oggi abbia giocato davvero una buona partita e messo più volte in difficoltà gli avversari dal momento che comunque sia, il risultato finale è ancora una sconfitta e addirittura con due gol al passivo, ma chi mi conosce sa che i miei racconti difficilmente sono farciti di faziosità, questo perchè la non obiettività di giudizio è una cosa che odio da sempre.
Si gioca sul bel campo sintetico dell'Avenza, buone dimensioni e niente pista intorno, un campo dove si può giocare davvero bene, la grande tribuna dei marmiferi può contenere moltissimi spettatori e c'è un bel numero di presenti con grande maggioranza locale quando alle 15,00 in punto il Signor Cinque della sezione di Pistoia fischia l'inizio, collaborano con lui la Signorina Cauteruccio di Firenze e di Firenze è anche il Signor Pepi, mister Rossi sceglie un attacco molto agile e giocano insieme Marchiseppe, Flussi e Melani, solita difesa a 4 con Guasti, Laveglia, Rosi e Casarin, Taddei in porta e i centrocampisti Pisaneschi, Giandonati e Risaliti completano l'11 iniziale.
Partenza al fulmicotone, 15 secondi e Risaliti conclude già verso la porta avversaria la prima offensiva, palla sul fondo, dalla rimessa del portiere prendiamo ancora la sfera che viene lanciata sulla sinistra per Melani che entra in area e fa partire un tiro cross a pochi metri dalla porta di Agnesini, Marchiseppe arriva sulla palla con la punta del piede ma non tanto quanta basta e deviarla in rete e il suo tiro finisce a lato, ma questa è stata una gran bella occasione... ed è passato un solo giro di lancette!
Dicono che chi ben comincia sia a metà dell'opera, ma non è un detto che si accosta molto bene al gioco del calcio, infatti 6 minuti dopo andiamo sotto di un gol, in verità anche in maniera molto discutible, vediamo come..
Giandonati porta palla sulla metà campo e subisce un attacco a mio avviso non regolamentare da dietro, il Signor Cinque la pensa diversamente e lascia giocare, palla persa e rilanciata verso l'out di destra sul veloce Tonazzini che salta Rosi ma si porta la sfera fuori dal campo, la signorina Cauteruccio incredibilmente concede calcio d'angolo, ma Rosi che era dietro l'attaccante la palla non poteva averla toccata, dal calcio d'angolo nasce una respinta fuori area raccolta da un giocatore del San Marco che tira in porta, Taddei respinge e il pallone finisce nei pressi del numero 6 Conti in posizione che sembra irregolare ma anche in questo caso non viene ravvisato niente e la sua conclusione ravvicinata si insacca tra le nostre proteste, tre situazioni sospette nella solita azione che genera il loro vantaggio, nessuna delle tre viene ravvisata, quella clamorosa è però la concessione del tiro dalla bandierina, inconcepile l'errore dell'assistente, sulle altre rimane solo il dubbio, ma il calcio d'angolo davvero non c'era, resta il fatto che siamo sotto al 7' minuto.
Non ci perdiamo d'animo e giochiamo un buon calcio, Flussi e Marchiseppe costringono spesso al fallo i loro difensori, al minuto 20' ecco premiati i nostri sforzi, Melani rimette a centro area una palla che Marchiseppe lascia sfilare per Flussi, la conclusione del nostro attaccante è forte e precisa, il pareggio è più che meritato.
Ma non ci fermiamo qui, si continua a sviluppare un buon gioco, al minuto 42' un bel fraseggio tra Marchiseppe e Giandonati mette quest'ultimo in condizione di calciare a rete in piena area di rigore, viene toccato da dietro e il Signor Cinque decreta il penalty e cartellino giallo per il difensore, è il terzo ammonito nella retroguardia locale dopo appena metà gara, a dimostrazione che dietro ci soffrono davvero.
Sulla battuta va Marchiseppe, la palla già sul dischetto viene riposizionata nuovamente dall'arbitro, poi la sistema ancora Giacomo, insomma sono attimi di tensione e nervosismo, seguiamo senza respirare il suo tiro dalla panchina, e senza respiro rimaniamo quando la sfera esce a lato... potevamo andare al riposo in vantaggio ma non è andata così, incitiamo Giacomo che è stato protagonista di una bella prestazione a non abbattersi per l'errore che può capitare, andiamo così al riposo sul risultato di 1-1.
Nella ripresa la gara viaggia su binari di equilibrio assoluto, le azioni da gol non arrivano da nessuna parte, i locali non sono mai troppo pericolosi e noi giostriamo ancora palla piuttosto bene, qualche tiro senza pretese da una parte e dall'altra, niente di più, la gara sembra andare verso un pareggio che tutto sommato sarebbe il minimo per quello che abbiamo fatto vedere, in panchina, ma poi mi dicono anche in tribuna, si sente un pò di rammarico per aver avuto una bella occasione di portare a casa i tre punti ma il peggio deve ancora arrivare....
Minuto 82', lancio sulla sinistra offensiva locale, parte un traversone basso dalla zona della bandierina che sarebbe preda di Guasti a centro area, Pisaneschi lo intercetta e la sua deviazione fa finire la palla sui piedi di Tonazzini spiazzando l'intervento di Guasti, il numero 7 locale (il migliore dei suoi) scivola al momento del tiro ma la sfera schizza comunque sul palo ed entra in rete, questo è l'episodio che ci condanna, il 3-1 giunto nel finale serve solo a rendere inutili gli ultimi attimi della partita e a rendere ancora più amaro e difficile il mio racconto, per la cronaca lo mette a segno Cucurnia, il numero 9 marmifero che fino ad allora la palla l'aveva si e no toccata 10 volte in tutta la partita....
Posso aggiungere altro a questo resoconto? Gara bene interpretata e ben giocata, zero punti portati a casa, i circa 90 km del viaggio di ritorno che sembrano 900 e un solo pensiero in testa che deve accomunare tutti noi, dirigenti, giocatori, sostenitori, società.... Domenica prossima dobbiamo vincere contro il Forte dei Marmi a Maliseti, come non lo so e non me ne importa, giochiamo bene, meno bene, giochiamo anche male, ma torniamo a vincere, perchè adesso credo sia arrivato il momento, mettiamoci il cuore, il famoso cuore amaranto e torniamo alla vittoria, al lavoro ragazzi....
Simone Bardazzi
Postato Domenica 04 Marzo 2012 - 20:09 (letto 909 volte)
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