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Mixed Zone: interviste a Cavalieri, Cavaliere, Di Vivona, Becheri e Bruscoli
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I commenti dei mister...
DI VIVONA: «Pronti-via e siamo passati in vantaggio con Ceccarini. Purtroppo un'ingenuità di Bini, autore peraltro di una prestazione molto positiva, è scaturito il rigore per il pareggio del Mezzana. Sull'1-1 Mariotti ha sbagliato un calcio di rigore, ma siamo comunque riusciti a portarci sul 2-1 prima del riposo: Stefanelli ha messo una bella palla nel mezzo, un difensore per anticipare Mariotti ha fatto autogol. Nel secondo tempo abbiamo sfruttato al meglio la velocità dei nostri attaccanti: sono arrivati così altri due calci di rigore, trasformati da Tomberli e Ceccarini. Vittoria netta, così come netto è stato il successo del Coiano Santa Lucia contro una Zenith Audax in formazione rimaneggiata per la concomitanza della partita del '97 contro il Mezzana. Siamo a -3, un girone ancora da giocare, noi ci siamo...»
BRUSCOLI: «Il Calenzano è una squadra quadrata, con alcune buone individualità. Il campo sussidiario poi porta spesso la squadra ospite a difendere con il libero staccato, per provare poi a sorprenderci con veloci ripartenze. La nostra idea di calcio invece è provare sempre a giocare la palla, non sempre ci riusciamo. Mi è piaciuta la determinazione con cui i ragazzi hanno ricercato la vittoria nel secondo tempo, Tisi ha segnato una bella doppietta. Stiamo crescendo nella gestione delle gare, i risultati stanno arrivando e non per caso, sono soddisfatto...»
CAVALIERI: «La trasferta più lunga del campionato, siamo partiti alle 7 con il pullman. Abbiamo trovato un impianto sportivo molto bello, ma le forti piogge avevano reso il campo molto scivoloso. Era una partita che temevo particolarmente, il Bibbiena cercava il riscatto dopo due sconfitte consecutive. Il primo tempo è stato di studio, proprio allo scadere c'è stato l'episodio che poteva indirizzare la gara: lancio di Aprea per Mosconi, atterrato dal portiere di casa appena fuori dall'area di rigore, punizione e espulsione. Nel secondo tempo ho cercato di sfruttare la superiorità numerica, allargando il gioco con gli inserimenti di Ceccarini e Cardinale. Abbiamo provato a vincere la partita, ci siamo andati vicini con Ceccarini e Tomberli, con due conclusioni respinte sulla linea, ci sono state 2-3 mischie pericolose nell'area avversaria. E' mancata un po' di buona sorte, quella che invece ci ha accompagnato in altre partite come questa. Torniamo a casa con un punto, risultato comunque positivo. Negli spogliatoi abbiamo appreso la notizia della sconfitta della Cattolica Virtus, in casa contro il Cascina. Siamo a -7 dalla vetta, domenica a Maliseti ospiteremo la capolista, l'ultima giornata ha dimostrato che la Cattolica Virtus è una squadra non invincibile, seppure composta da giocatori bravissimi che stanno disputando un campionato super. Sarà una domenica importante per il Maliseti Tobbianese, invito tutti i sostenitori, la scuola calcio, a sostenere la squadra che insegue un sogno: vincere per riaprire il campionato. Faccio i complimenti a Tomberli, un altro '98 che ha esordito nell'élite, seguo con attenzione la squadra di Di Vivona, se un ragazzo è pronto lo butto nella mischia già quest'anno...»
BECHERI: «Partita disputata su un campo molto allentato, è vero che è piovuto molto nei giorni precedenti la partita, ma forse si potrebbe investire un po' più tempo per la manutenzione del terreno. Le condizioni del campo non hanno comunque influenzato la prestazione della squadra, ho visto i ragazzi più liberi mentalmente e capaci di sviluppare buone trame di gioco. E anche la tenuta atletica è stata ottimale. Nei primi 15' abbiamo avuto 3-4 belle occasioni con Santi, Gialluisi, Cavalieri e Vannucchi, poi finalmente abbiamo trovato il gol con una bella azione personale di Meoni. Prima del riposo abbiamo segnato anche il secondo gol, con Santi, e colpito una traversa con Cavalieri. Nel secondo tempo abbiamo segnato subito con Gialluisi, un bel taglio, un'azione che proviamo spesso in allenamento. Alla fine il lavoro paga sempre. Torniamo alla vittoria dopo due settimane, e ci riportiamo in zona coppa regionale. A tutti piace vincere, poi vince una sola. Il biennio dei Giovanissimi però è importante in ogni caso, è una tappa fondamentale nella crescita di un calciatore, i frutti si vedono anche anni dopo. Dal '99, dal '00 di Bruscoli, dal '01 di Mattiaccio verranno i futuri Allievi d'Elite, i futuri Juniores. C'è un progetto condiviso da tutta l'area tecnica, un modello che comincia ad essere replicato anche in altre società abituate a lavorare per compartimenti stagni e che in passato avevano invece ironizzato sulla nostra organizzazione. Forse si sono accorti che i proclami estivi non portano risultati...»
CAVALIERE: «Una bellissima partita, molto intensa. Siamo partiti molto bene, nei primi 20' abbiamo macinato gioco, ma non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Poi ci siamo fatti prendere dalla frenesia, i ragazzi hanno ricercato troppo la soluzione individuale. Nel recupero del primo tempo abbiamo preso un gol su una ripartenza per una palla persa al limite dell'area di rigore avversaria. Un'azione molto bella, peraltro, da 60 metri, conclusa con un gran sinistro dai 16 metri. Nel secondo tempo abbiamo pareggiato con Lorenzi, ma poco dopo è arrivato il nuovo vantaggio della Lastrigiana. Una mazzata. Gli ultimi 25' sono stati fantastici, un arrembaggio alla porta avversaria, Caggianese avrà rimesso in area una decina di palloni, loro non hanno più passato la metà campo. E' arrivato il 2-2 con Dinoto, poi il 3-2 su rigore netto trasformato da Manganello, forse c'erano due rigori altrettanto evidenti in precedenza. E al 92' è arrivato anche il gol di Berti, classe '97, buona la sua prova. Siamo a +11, sabato però sarà durissima, il Doccia proverà in tutti i modi a ridurre il distacco. E poi ci aspettano Firenze Ovest e Olimpia Firenze. Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, il campionato è lunghissimo e con i tre punti basta un niente per essere riagganciati. Continuiamo a lavorare, consapevoli dei nostri limiti, ad esempio i due gol subiti contro la Lastrigiana suonano come un campanello d'allarme, bisogna coprire meglio il campo e tenere meno palla. Infine, ci tengo a ringraziare Umberto Fantozzi, dopo due giorni di pioggia intensa sabato a Tobbiana abbiamo giocato su un terreno che non aveva niente da invidiare a molti impianti di serie A. Le cure di Umberto ci permettono di sfruttare al meglio le nostre qualità tecniche...»
Postato Lunedi 20 Gennaio 2014 - 23:41 (letto 1129 volte)
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