Benesperi: «L'Empoli segue con grande attenzione il progetto tecnico del Maliseti»
Abbiamo raggiunto telefonicamente il maestro della tecnica Roberto Benesperi, subito dopo la conclusione della Nike Premier Cup 2016, prestigiosa manifestazione manifestazione riservata alla Categoria Giovanissimi Nazionali 2001, con dodici formazioni che si sono affrontate nella cornice di Città Sant'Angelo in provincia di Pescara. Benesperi (in qualità di maestro della tecnica e di allenatore in seconda dei Giovanissimi 2001 dell'Empoli) collabora con Filippo Baragli e Alessandro Becheri e segue da vicino la crescita del settore giovanile e della scuola calcio del Maliseti Tobbianese, società affiliata Empoli F.C. In estate a Maliseti si svolgerà la seconda edizione della "Roberto Benesperi Soccer School"...
«La Nike Cup è stata un'esperienza importante - spiega Roberto Benesperi - che ci ha permesso di confrontarci con tutte le migliori squadre a livello nazionale. Nella fase eliminatoria abbiamo battuto 3-1 il Milan, una squadra con ben 5 nazionali. Abbiamo poi pareggiato con il Palermo, classificandoci al primo posto nel raggruppamento. Nei quarti abbiamo affrontato il Cesena, forse la squadra che ci ha creato più difficoltà nel corso del torneo, vincendo ai rigori. In semifinale abbiamo trovato la Roma, purtroppo la partita è stata condizionata da una direzione di gara non all'altezza. Dopo 50" l'arbitro ha fischiato un rigore inesistente in favore dei giallorossi, poi ci sono stati altri episodi, come la mancata espulsione di un loro difensore, già ammonito, per un netto fallo di mano volontario. Non voglio dire altro, solo che il risultato non rispecchia assolutamente l'andamento della gara, abbiamo giocato a una sola porta. Peccato perché l'accesso alla finale ci avrebbe permesso di prendere parte ad una sorta di Champions League europea. Tornei come questi sono molto utili per la crescita dei ragazzi, a Pasqua parteciperemo ad un torneo internazionale a Pordenone.
La collaborazione Empoli-Maliseti? Si sta lavorando nella direzione giusta, la società azzurra segue con molta attenzione quello che succede a Maliseti. Il progetto tecnico impostato insieme a Becheri e Baragli sta cominciando a raccogliere i primi importanti frutti, i risultati del lavoro sono sotto gli occhi di tutti. Ma siamo ancora a metà del nostro lavoro, abbiamo solo posto le basi, ci sono ancora margini di crescita importanti. Di questo sono particolarmente contento, nel calcio per creare realtà solide e durature non si può improvvisare, ma si cresce mettendo mattoncino su mattoncino. Ringrazio la società Maliseti per averci accompagnato in questo percorso. Sono convinto che ci siano tutti i presupposti per sviluppare un laboratorio pilota che superi anche i confini regionali. Il mio sogno è un domani vedere le squadre del Maliseti giocarsi le finali regionali con tutti giocatori cresciuti in casa. Come tecnici Empoli continueremo con la formula degli stage tecnici. Inoltre alcuni giocatori del Maliseti saranno a Monteboro per partecipare agli allenamenti dell'Empoli, cominceremo con un 2001 e un 2006.
Il Camp? Faremo tre settimane, come lo scorso anno. A breve sveleremo alcune novità, alle quali stiamo lavorando da tempo. Vogliamo confermare il successo dello scorso anno e migliorarci. Per i ragazzi che parteciperanno sarà un'esperienza importante sul piano formativo e non solo...»
Postato Martedi 15 Marzo 2016 - 17:34 (letto 911 volte)