Ieri pomeriggio una delegazione di cittadini ha incontrato l\'assessore Curcio, i tecnici del Comune e dell\'Arpat... L\'incontro si è tenuto presso la Circoscrizione Ovest, presenti il presidente Mosca ed i consiglieri Sambo e Rossetti. Per Arpat è intervenuto il dott. Giovannelli, che ha spiegato come, a fronte di un limite nazionale di 6 v/m per aree dove si permane per più di 4 ore al giorno, limite che recepisce le indicazioni dell\'OMS, a livello di massimo utilizzo la stazione della Dogaia (che ospita 3 ripetitori Tim e 3 ripetitori Wind, attivi dal 19 settembre scorso) fa segnare valori al di sotto dei 3 v/m. «Siamo quindi un un ambito di piena cautela - ha quindi affermato Giovannelli - soprattutto se consideriamo che i 3 v/m sono il valore massimo ipoteticamente raggiungibile in condizioni di massimo utilizzo, con tutti gli utenti che telefonano contemporaneamente». Arpat, come richiesto dalla Circoscrizione e dagli stessi cittadini, ha dato la propria disponibilità ad effettuare ultioriori misurazioni nei prossimi giorni. Per quanto riguarda le interferenze con il segnale televisivo riscontrate da alcuni cittadini della zona, è stato chiarito che la competenza è dell\'Ispettorato Poste e Telecomunicazioni di Firenze, che nei prossimi giorni verificherà la situazione. La discussione si è quindi spostata su un piano più politico: l\'assessore Curcio ha ribadito che «il piano particolareggiato per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile non è immodificabile e niente vieta che in futuro possa essere individuata una localizzazione più adeguata, come già successo per altre antenne». Forum: partecipa alla discussione Registrati ora a Maliseti.it! |