Scoperti otto cinesi irregolari. Sequestrati macchinari


Irruzione dei carabinieri giovedì notte in via dell'Artigianato. Un sistema di telecamere ad infrarossi per prevenire i controlli delle forze dell'ordine e consentire la fuga degli irregolari...

Si sono fatti furbi, ma non sempre il sistema funziona. Hanno piazzato telecamere a raggi infrarossi, collegate con un sistema a circuito chiuso, come le banche. I confezionisti cinesi che sfruttano la manodopera clandestina non hanno paura dei ladri, ma delle visite a sorpresa di carabinieri ed ispettori dell’Inps. A questo servono le telecamere, a prevenire i controlli delle forze dell’ordine, a mettere in salvo i clandestini.

Giovedì notte le telecamere non sono servite. I carabinieri, insieme ai vigili urbani, ai pompieri ed agli ispettori Inps, hanno fatto irruzione negli stanzoni di via dell’Artigianato, che ospitano quattro confezioni. All’ingresso, durante gli appostamenti, avevano notato una telecamera, che poi si è rivelata essere a raggi infrarossi per riprendere le immagini anche di notte, collegata a un monitor dentro l’azienda. Ma i cinesi non hanno fatto in tempo a scappare: hanno visto avvicinarsi gli intrusi, ma i carabinieri avevano già bloccato la porta sul retro chiudendo la via di fuga. Dai controlli sono risultati otto cinesi presenti irregolarmente in Italia. Sequestrati anche alcuni macchinari.

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Articolo tratto da: maliseti.it - il portale della nostra frazione - https://www.maliseti.it/
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