«Devo consegnare un computer ordinato da suo figlio». E fa sparire cinquemila euro. Il malvivente ha distratto la signora ed è riuscito a rubare i soldi da una cassettina metallica... Secondo quanto ricostruito dagli agenti di volante intervenuti sul posto, un uomo, quasi sicuramente italiano, le aveva suonato alla porta dicendo di dover consegnare un computer ordinato dal figlio. L’anziana si era fatta convincere a farlo entrare, ma la consegna era stata tutta una montatura per poter entrare nell’abitazione. Infatti, ad un certo punto, il malintenzionato aveva avuto buon gioco a distogliere l’attenzione della pensionata e a far sparire nelle proprie tasche cinquemila euro che la padrona di casa teneva in una cassettina metallica. Poi era riuscito ad imboccare la porta e a dileguarsi a bordo di un’auto. Quando la donna si resa conto di quanto era avvenuto, ha chiamato i propri familiari che sono accorsi in via Senio e hanno chiamato la polizia. Sono in corso le indagini per cercare di individuare il truffatore. I consigli della polizia contro le truffe agli anziani: 1) Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un\'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. 2) Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. 3) Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. 4) Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. 5) Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. 6) Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto ovvero una compagnia sicura. 7) Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre. 8) Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato. 9) Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati. 10) Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113, saremo felici di aiutarvi! (da www.poliziadistato.it) Registrati ora a Maliseti.it! |