Nasce il referente per la partecipazione....... L’unica certezza sul decentramento è che nella primavera del 2014 a Prato come nel resto della Toscana non si rinnoveranno le Circoscrizioni. Al loro posto secondo gli intendimenti attuali della giunta Cenni potrebbe nascere un referente per la partecipazione. Il decreto milleproroghe ha sancito il definitivo pensionamento dei Quartieri dopo 35 anni di servizio e una valanga di polemiche sulla loro utilità. Ne farà a meno anche Firenze, pur avendo più di 250mila abitanti come previsto dalla legge, per espressa volontà del sindaco Matteo Renzi. L’incognita maggiore secondo l’assessore al decentramento Annalisa Nocentini sarà preparare il futuro in termini sia di servizi che di partecipazione politica. Acclarata la soppressione delle Circoscrizioni nella sua parte politica con un presidente ed un consiglio il cammino istituzionale sembra indirizzato verso il ripristino delle funzioni tipiche dei Quartieri. Ci si potrà ancora rivolgere ad uffici e sportelli della propria Circoscrizione per ottenere un certificato o un documento anagrafico, mentre per realizzare una strada o riqualificare un’intera area non ci sarà più la necessità di ricevere un parere da un consiglio di eletti. In alternativa l’assessore Nocentini sta prendendo in esame l’esempio dato da Pisa Partecipa, un progetto sperimentale che vede per ciascun quartiere la nomina di un responsabile per la partecipazione con compiti di supervisione verso un consiglio territoriale nominato dal consiglio comunale in proporzione ai numeri dei rispettivi gruppi. Articolo tratto interamente da \"PRATO NOTIZIE\" Scritto da Carlandrea Adam Poli |