| A partire dalle ore 15 Tv Prato trasmetterà domani, mercoledì 28 settembre, in diretta dalla basilica cattedrale di Santo Stefano in Prato, il funerale del Vicario generale monsignor Eligio Francioni scomparso ieri a 80 anni. Le esequie saranno presiedute dal Vescovo di Prato mons. Gastone Simoni e concelebrate da alcune decine di sacerdoti...... Intanto sono stati davvero tantissimi i pratesi che hanno voluto rendere omaggio alla salma del sacerdote, esposte in Duomo per la camera ardente. E, dopo quelli di ieri, continuano ad arrivare attestati di stima e di cordoglio da parte dei mondo politico e sociale pratese. Tra questi da registrare quello della Misericordia di Prato: “Monsignor Eligio Francioni – si legge in una nota – è stato per l’Arciconfraternita della Misericordia di Prato una presenza importante, un amico affabile, sempre disponibile alle tematiche portate avanti dalla medesima e sempre vicino non solo a coloro che hanno governato la nostra Associazione, ma anche al Corpo della Fratellanza. Ha sempre accolto con un sorriso chiunque di noi si rivolgesse a lui, incoraggiandoci nella nostra missione, spronandoci ad essere benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi e a perdonarci a vicenda. Con la sua umiltà e la sua amicizia, ci ha insegnato molto e ringraziamo Dio per averci concesso la sua presenza”. E sempre dal mondo del volontariato cattolico, arriva il ricordo dell’Opera Santa Rita: “Nella fede cristiana di cui monsignor Eligio è stato autentico testimone – si legge in una nota – non lo possiamo immaginare scomparso ma assunto a nuova vita, nella gloria di quel Dio che in vita ha tanto amato. Lo ricordiamo per il profondo affetto che ha sempre nutrito per il Santa Rita, per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, per la sensibilità verso le famiglie, per il servizio semplice ma generoso e determinante reso nel consiglio di amministrazione del Santa Rita per oltre 30 anni. I suoi incoraggiamenti ci mancheranno, ma il bene che ci ha voluto rimarrà oggi e per sempre. Ciao don Eligio, ti vogliamo bene!”. Sul fronte politico da registrare il telegramma inviato dal consigliere regionale Fabrizio Mattei, già sindaco di Prato, che ha espresso le condoglianze, anche a nome dei democratici in Regione: «Ci mancherà il sorriso di Don Eligio, ci mancheranno il suo fare pacato e la sua tranquilla passione per la città. Ci mancherà un messaggero di fede, un mite e positivo protagonista della comunità pratese». Così, invece, monsignor Francioni viene ricordato dalla lista civica Prato Libera e Sicura: “Un parroco attento ai problemi dei suoi fedeli e persona buona e sensibile, profondo conoscitore delle diocesi e ottimo mediatore con l’amministrazione comunale. La sua figura ha attraversato gli anni d’oro della città con l’umiltà che solo la fede ti sa dare, e la consapevolezza di amministrare le cose della diocesi con attenzione”. Infine dai Giovani del Cpap arriva la proposta a intitolare a monsignor Francioni una strada di Prato: “Ci ha lasciato un grande e profondo conoscitore di Prato e del suo territorio, detentore dei valori più profondi legati alla nostra terra – dichiara Fabio Nesti Fabio, coordinatore del Gruppo Giovani del Cpap a nome di tutti i giovani del comitato. -. Monsignor Eligio Francioni deteneva qualità rare al giorno d’oggi, uomo mite ma di grande potenza interiore, sapeva trasmettere sicurezza e serenità; Prato perde una parte importante della sua storia. Notizia presa integralmente dal sito www.notiziediprato.it |