Da almeno un paio di settimane sono sulla bocca di tutti, con centinaia di automobilisti pratesi che dopo aver visto scattare il flash sono convinti di vare preso la multa. In realtà i due autovelox installati sulla Declassata, nel tratto tra Pratilia e la Questura, entreranno in funzione solo da martedì prossimo 4 ottobre. Lo comunica il Comando di polizia municipale annunciando che lunedì saranno collaudate sul posto le due nuove postazioni per la rilevazione automatica della velocità dei veicoli, che saranno attive e funzionati da martedì 4 ottobre................. Dunque da quel momento in poi sarà bene alzare il piede dall’acceleratore, se non si vuole correre il rischio di prendersi una multa. Le nuove postazioni per la rilevazione della velocità misurano la velocità dei veicoli in transito tramite spire collocate sotto il manto stradale e sono state posizionate su entrambe le carreggiate del viale Leonardo da Vinci, nel tratto compreso tra la rotatoria della Questura e quella di Pratilia e più precisamente a km. 7,3 di distanza dal confine comunale (con Agliana) in direzione del casello autostradale di Prato Est/Firenze e a km 3,3 di distanza dal confine comunale (con Campi Bisenzio) in direzione del casello autostradale di Prato Ovest/Pistoia. “Nell’evidenziare che il limite di velocità nei due tratti indicati, come indicato da apposita segnaletica verticale, è di 70 km/h – dicono dalla polizia municipale – nel pieno rispetto della normativa vigente, le due nuove postazioni sono rese ben visibili tramite l’apposizione, nel tratto precedente, di segnaletica indicante che la strada è soggetta a controllo elettronico della velocità e di appositi cartelli installati in corrispondenza delle medesime. Inoltre, in prossimità delle due postazioni sono stati realizzati i sistemi di rallentamento della velocità, previsti dal regolamento di esecuzione del codice della strada e costituiti da bande trasversali ad effetto ottico tracciate sulla carreggiata, con funzione di prevenzione dei comportamenti illeciti connessi con la velocità dei veicoli e funzionale al recepimento da parte dei conducenti dell’indicazione di diminuire la velocità”. “Si ricorda – prosegue la nota della polizia municipale – che nei tratti di strada interessati, individuati da apposito provvedimento del prefetto, non è necessaria la contestazione immediata delle violazioni e che gli apparati sono debitamente omologati per il funzionamento da remoto: pertanto, l’accertamento delle infrazioni avviene a distanza e senza la presenza di agenti”. |