La mimosa in fiore nei giardini della nostra città ci ricorda una data importante, che nonostante il tempo trascorso non ha perso il suo vero significato: l’8 marzo, giorno della festa della donna, che commemora la tragedia del 1908, in cui 129 operaie tessili rimasero uccise a causa di un incendio doloso nella fabbrica dove stavano scioperando per chiedere diritti più equi e condizioni di lavoro più idonee.................... Da quel giorno, l’8 marzo si ricordano le battaglie che le donne hanno dovuto affrontare nella storia per ottenere maggiori diritti e tutele: anche quest’anno la città di Prato ha in ponte molte attività ed eventi per festeggiare questa data. Il Museo di Scienze Planetarie terrà “Che fai tu luna in ciel?”, un incontro per scoprire i segreti del nostro satellite da un punto di vista artistico, simbolico e scientifico; al termine verrà offerto a tutte le donne presenti un aperitivo a base del cocktail Mimosa. L’inizio è fissato per le 19, l’ingresso è gratuito e non occorre la prenotazione. La commissione Pari Opportunità della Provincia organizzerà invece al Gramsci-Keynes, dalle ore 15 alle 18, un seminario dal titolo “Il lavoro delle donne, viaggio fra esperienza, diritti e prospettive”, una sorta di viaggio che sarà per i giovani l’occasione per riflettere sul valore dell’8 marzo e delle conquiste che le donne hanno faticosamente raggiunto col tempo. La Camerata Strumentale ha in serbo per domani un concerto per festeggiare tutte le donne, con il debutto sul podio di Gunther Pichler, storico fondatore del prestigioso Quartetto “Alban Berg”. L’appuntamento è, come sempre, al Politeama Pratese alle ore 21, con le atmosfere musicali viennesi che campeggeranno nel teatro di via Garibaldi: dopo la Sinfonia n.39 in sol minore di Haydn e la k. 201 in la maggiore di Mozart, riaffioreranno le note del Sestetto in si bemolle maggiore op. 18 di Brahms, proposto nella versione per orchestra d’archi. Oltre che a tutte le donne, Pichler e la Camerata vogliono dedicare il concerto a Rete Toscana Classica, che ormai da 10 anni trasmette dalla nostra città e che nel 2007 ha vinto il prestigioso Premio Abbiati, assegnato dall’associazione critici musicali italiani. Un’attenzione particolare anche alle donne in dolce attesa: la Fondazione Ami, da parte sua, regalerà a tutte le donne ricoverate nel reparto di ostetricia dell’ospedale Misericordia e Dolce di Prato i cantuccini del biscottificio Mattei di corso Mazzoni. Ancora eventi anche per il giorno successivo: l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune ha in programma per il 9 marzo alle 21 lo spettacolo “Un viale da mezzanotte all’una” al Teatro Magnolfi Nuovo. Una pièce di Pietro Laino che vuole essere una riflessione sulla donna, le sue paure, i suoi disagi, e le violenze spesso subite. Tre monologhi che raccontano tre donne diverse, le cui storie si intrecciano e si sovrappongono. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il “Tavolo Operativo per le parità delle donne e degli uomini nella vita locale”. www.notiziediprato.it Elia Frosini |