La Chiesa di Prato si appresta ad accogliere due nuovi sacerdoti. Due vocazioni adulte provenienti dal mondo del lavoro. Uno è un ex dirigente delle Ferrovie. L’altro un ex commesso della Coop. Domenica 15, alle ore 16, in Cattedrale, Luigi D’Arco e Gino Calamai saranno ordinati per le mani del vescovo Gastone Simoni. Entrambi sono entrati nel Seminario diocesano nel 2009...... D’Arco, 62 anni, originario di Napoli ha un passato nelle Ferrovie a Firenze. «In questi giorni la gioia è immensa e indescrivibile – ammette il futuro sacerdote – nello stesso momento, però, viviamo con trepidazione per il fatto di sentirci indegni del ministero da svolgere e del grande mistero di poter continuare l’opera del Signore, la sua testimonianza e il suo servizio». La prima messa, Luigi la celebrerà a Tobbiana, parrocchia dove già da tempo presta servizio, il 29 aprile alle 11,15. Gino Calamai ha 47 anni e lavorava come commesso presso i supermercati Coop. Pratese, originario della parrocchia di Coiano, dal 2006 è diacono permanente. «Il mio percorso di formazione è stato a Maliseti e, da due anni, a Gamberame-La Cartaia dove sono stato chiamato dal Vicario Francioni». In particolare don Gino ha una questione che gli sta molto a cuore. «Io ho subito due trapianti di cornea, nel ’92 e nel ’94. È stato un momento importante nella mia vocazione, nella volontà di mettere a disposizione me stesso in cambio di quello che ho ricevuto. Fra l’altro, con i familiari di uno dei due donatori, una ragazza di Empoli, che morì 18enne, sono rimasto molto legato e saranno presenti all’ordinazione sacerdotale». Per Calamai la prima messa sarà nella parrocchia di origine, Coiano, il 22 aprile alle 11,30 |