| E’ morto dopo essere caduto dal quarto piano di un palazzo in via Fosse Ardeatine a Maliseti, in quello che sembra essere un terribile e tragico incidente domestico. E’ accaduto intorno alle 11.45 di ieri. Sul posto è subito intervenuta un’ambulanza della Pubblica Assistenza con medico a bordo insieme ai carabinieri, che stanno cercando di ricostruire l’accaduto.................. La vittima è Angiolino Castiglionesi, pensionato di 71 anni, ex infermiere, grande appassionato di hockey e figura di riferimento per l’intero movimento hockeistico pratese. Castiglionesi è caduto da un finestra del suo appartamento, al quarto piano della palazzina. Per lui non c’è stato niente da fare: è morto sul colpo per le conseguenze del terribile impatto con il suolo nel cortiletto dei garage. Sulle prime sembrava prevalere l’ipotesi di un gesto volontario. Ma con il passare delle ore quella dell’incidente domestico è diventata la pista prevalente. Secondo alcune testimonianze, infatti, l’uomo sarebbe salito su una sedia nel tentativo di sistemare l’avvolgibile della finestra, malfunzionante. Potrebbe quindi aver perso l’equilibrio. A quanto pare quando l’uomo è caduto in casa era presente la moglie, che non ha potuto fare niente per evitare la tragedia. Dunque nessuna volontà suicida ma una terribile fatalità è costata la vita ad un personaggio molto conosciuto sia a Maliseti sia nel mondo sportivo. A questo proposito l’Hockey Prato 1954 si stringe intorno alla famiglia Castiglionesi. “Ci stringiamo intorno alla moglie Loredana, ai figli Fabio e Katia alle loro famiglie per l’improvvisa tragedia che li ha colpiti – si legge in una nota della società biancazzurra – La sua morte ci colpisce profondamente e ci lascia l’amarezza di aver perso un dirigente, un allenatore, un amico che ha sempre avuto a cuore l’hockey”. “Marito amorevole, padre e nonno premuroso – prosegue la nota – Angiolino lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia ma anche per tutti coloro che lo hanno conosciuto e non hanno potuto fare a meno di apprezzarlo. Quella di Angiolino è una grave perdita per il movimento hockeistico pratese, che non potrà più contare su una figura storica e di riferimento come è stato lui in questi anni. Allenatore, dirigente, direttore sportivo, da sempre Angiolino ha dedicato la sua vita alla famiglia da una parte e all’hockey pista tanto da “trasferire” questa sua grande passione al figlio, al genero ed al nipote giocatore delle giovanili”. |