«Prato chieda a Maria il dono della fede», le parole di mons. Mani al pontificale dell’8 settembre


In occasione della festa della Natività di Maria, come tutte le parrocchie di Prato, anche Maliseti ha fatto il pellegrinaggio in Duomo al cospetto della \"Sacro Cingolo\".............

Ed è stato effettuato il 06 settembre in una cerimonia prresieduta dal nostro Don Santino.
Le foto sono disponibili su:
https://www.maliseti.it/index.php?mod=03_Gallery/300_06_09_12_pellegrinaggio_maliseti_duomo.
Inoltre in occasione della Santa Messa del 08 settembre delle ore 10.00 ci rifacciamo all\'articolo pubblicato su www.notiziediprato.it che inseriamo integralmente:
\"«Se Prato vuole fare un “salto” deve chiedere con insistenza a Maria il dono della fede». Mons. Giuseppe Mani, arcivescovo emerito di Cagliari, chiamato a presiedere il solenne pontificale dell’8 settembre, nel giorno della Natività di Maria, dedica la sua riflessione alla storica e radicata vocazione mariana di Prato.
Prendendo a prestito le parole di San Bernardo ricorda come la Madonna sia «l’acquedotto di Dio», il canale lungo il quale sgorga l’acqua viva. A mons. Mani, originario di Fiesole come il vescovo Gastone, piace parlare per immagini e lo fa per descrivere l’importanza della fede. «La fede è la luce che illumina tutto – ha detto l’Arcivescovo – ma se non ci fosse luce non si vedrebbe la bellezza delle vetrate alle mie spalle. Oppure la splendida Madonna di Giovanni Pisano che custodite nella Cappella del Sacro Cingolo. È una statua bellissima, ma senza la fede è solo un’opera d’arte – sottolinea mons. Mani -, vista con la luce della fede è Maria».
Un altro vescovo, mons. Luciano Giovannetti, emerito di Fiesole, ha concelebrato la messa insieme al clero diocesano. Un legame quello tra Prato e la diocesi di provenienza di mons. Simoni che è stato ribadito anche da mons. Mani: «Noi fiesolani vent’anni fa vi abbiamo dato Gastone perché da Prato arrivò vescovo a Fiesole il compianto Simone Scatizzi».
Presenti al pontificale le massime autorità cittadine, dal vice sindaco Goffredo Borchi al presidente Lamberto Gestri in rappresentanza di Comune e Provincia. C’erano anche sacerdoti greco ortodossi del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli provenienti dalle comunità di Firenze, Siena e Bologna. Ha partecipato anche il pastore della Chiesa evangelica pratese e fiorentina Mario Affuso.
Ma davvero tantissime le persone presenti in cattedrale. In prima fila i malati, ai quali è stata dedicata una speciale ostensione del Sacro Cingolo. E lunga è stata la processione dei fedeli che si sono recati a rendere omaggio alla Cintola, confermando lo speciale legame tra la reliquia mariana e la città.
A conclusione della sua omelia mons. Mani ha ricordato la figura di Giovanni Paolo II, «profeta del Novecento che ho avuto il piacere di conoscere personalmente», ha detto l’arcivescovo, «il quale ha si è sempre affidato a Maria, secondo il motto “totus tuus”».
Come da tradizione al termine della messa l’amministrazione comunale ha donato alla Diocesi i ceri per illuminare la cappella del sacro cingolo. Nell’occasione il vice sindaco Borchi ha voluto salutare mons. Simoni. Per il presule infatti questo sarà il suo ultimo 8 settembre da vescovo di Prato. Mons. Simoni ha risposto: «non vi preoccupate, la mia vicinanza non verrà meno».\"
Le foto della cerimonia sono disponibili su:
https://www.maliseti.it/index.php?mod=03_Gallery/301_messa_08_09_2012_Duomo


Una folla di pratesi ha fatto ala al Corteggio Storico 2012
Si è appena conclusa l’edizione 2012 del Corteggio Storico che ha preceduto l’Ostensione del Sacro Cingolo, davanti ad una piazza Duomo gremita. E’ stato un Corteggio più snello rispetto agli anni precedenti ma ugualmente spettacolare con gruppi in costume provenienti da tutta Italia. Il corteo, come è tradizione, ha sfilato nelle vie del centro storico, partendo da piazza del Comune con il capitano della nazionale di pallanuoto Stefano Tempesti che sfilava accanto al sindaco Roberto Cenni portando al collo la medaglia di bronzo vinta alle olimpiadi di Londra.
Oltre 400 i figuranti che hanno raccolto lungo il percorso l’applauso di una folla di pratesi che si è assiepata lungo le transenne. Presenti le massime autorità cittadine, i gonfaloni della Regione, della Provincia, dei Comuni pratesi e di quelli gemellati. Particolarmente applaudita la banda di Wangen, comune gemellato con Prato, che in piazza Duomo ha intonato l’Inno di Mameli subito seguita da tutta la piazza in piedi a cantare.
L’intero Corteggio è stato seguito in diretta da Tv Prato 39 con una diretta condotta in studio dal direttore Gianni Rossi e da Giancarlo Gisonni, mentre l’attore Luca Calvani curava i collegamenti dalla piazza. Al termine la cerimonia dell’Ostensione cui seguiranno i fuochi dal Duomo


Articolo tratto da: maliseti.it - il portale della nostra frazione - https://www.maliseti.it/
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