| Ultima festività del tempo di Natale, torna anche quest’anno, attesa da grandi e piccini, l’Epifania: tra canti, colori e tradizioni secolari, una festa che, anno dopo anno, ricorda la visita dei Magi al Bambino Gesù. Al mattino, in cattedrale, alle 10,30, solenne pontificale presieduto dal vescovo Franco Agostinelli. Per il Pastore pratese si tratta di una data particolare, undici anni fa a Roma nella basilica di San Pietro, ricevette l’ordinazione episcopale per le mani di Giovanni Paolo II....... L’Epifania è anche una festa dei popoli del mondo, dal sapore ecumenico, celebrata nella nostra città in tutte le parrocchie della diocesi. In particolare, festa grande in piazza del Duomo: come di consueto verrà celebrata una messa alle ore 15 in cattedrale, alla presenza di tutte le cappellanie straniere della nostra città. A seguire, intorno alle 16, la processione dei figuranti del presepe vivente, che sfileranno da piazza San Domenico fino alle scalinate antistanti il Duomo. A quel punto mons. Agostinelli, benedirà tutti i bambini presenti e farà baciare la statua di Gesù. Quest’anno i canti e le musiche che accompagneranno questa festa saranno a cura del gruppo «Francesco Povero Ricco», band nata da giovani appartenenti alla Gioventù Francescana e dell’Ordine Francescano Secolare. «Dobbiamo renderci conto, come cristiani, – ha detto significativamente lo scorso anno don Santino Brunetti, vicario episcopale per l’immigrazione, parlando della festa dell’Epifania come festa di tutte le genti del mondo – che non abbiamo diversità. Le differenze di lingua e di costumi non devono portare a divisioni, ma sono la bellezza e la varietà del popolo di Dio». Un momento che si ripete ormai da diversi anni all’insegna dell’integrazione e della condivisione: sono sempre tanti gli stranieri presenti in piazza per partecipare a questo evento. notizia prelevata dal sito www.notiziediprato.it |