Ancora una volta suonano precise le parole di Papa Francesco davanti alla tragedia dei morti in mare: dolore e vergogna! Lampedusa accoglie e soffre, il mondo si esprime, ma solo per qualche momento.............. Intanto le fughe non si fermeranno, e il deserto, prima, il mare poi, continueranno a dare morti. Assurdo: morti per la speranza. morti per fuggire dalla guerra e dalla miseria. Il dramma dovrebbe fermare le altalene delle leggi contro l’immigrazione. l’Italia deve ricordare con vergogna i tempi in cui sono stati rimandati al mittente, tanti disperati e anche le tante parole improprie e spesso cattive contro gli immigrati. Lampedusa, piccola isola, offre una grande lezione: vero cuore del popolo italiano. Ma sorge un interrogativo: quanti morti ci vorranno ancora perché si fermi questa vergogna? Preghiamo Gesù, il Signore, che ha steso le braccia sulla croce per abbracciare ogni dolore e per dare speranza vera ad ogni popolo, e insieme operiamo perché ogni uomo sia accolto come «icona» di Dio e a tutti sia garantita giustizia, libertà e dignità. Mons. Santino Brunetti Vicario episcopale per gli immigrati Diocesi di Prato |