| QUANDO la solidarietà e l’impegno battono la delinquenza. L'articolo de La Nazione Succede a Maliseti dove la determinazione di un gruppo di mamme e la generosità dei residenti e dei commercianti del quartiere, uniti a quelli di Narnali, hanno permesso di raccogliere quasi 2mila euro per riacquistare il materiale rubato qualche mese fa alla scuola media Don Bosco. Era il 14 febbraio quando i ladri sono entrati di notte nella scuola di via Isola di Lero portando via computer, tablet e soprattutto gli strumenti musicali tanto cari agli studenti. Un colpo che aveva lasciato una ferita. Tutto volatilizzato in una notte, dopo l’incursione dei ladri che, sicuramente, sapevano dove andare a cercare e come muoversi tanto che sono riusciti, durante il furto, a non far scattare l’allarme. La mattina successiva è arrivato un colpo al cuore agli studenti e ai componenti della banda della scuola, sapendo di dover rinunciare ai propri strumenti musicali. I BILANCI delle scuole, si sa, non sono così rosei e così l’alternativa era solo quella di frequentare le lezioni di musica a rotazione oppure di rinunciare al laboratorio. Troppo per i genitori dei bambini che frequentano la scuola media. Così un gruppo di mamme, capitanate dall’infaticabile Carolina Saggese, non si è data per vinta: farina, uova e latte per preparare dolci da vendere all’uscita della messa della domenica con il benestare del parroco di Maliseti, don Santino Brunetti. «Abbiamo ottenuto un risultato incredibile. Non potevamo sopportare che i ladri fossero andati a toccare le cose dei bambini e così ci siamo rimboccate le maniche – racconta mamma Carolina –. Non sapendo bene cosa fare abbiamo cucinato una decina di torte, con un banchino di un metro per un metro ci siamo messe fuori dalla chiesa. La generosità delle persone è stata incredibile, altre mamme nel corso della mattina ci hanno portato torte e alla fine abbiamo realizzato 761 euro». Con il ricavato il comitato dei genitori è riuscito a riacquistare cinque tablet rubati a febbraio che servono per la didattica e per le lavagne interattive. MANCAVANO ancora gli strumenti e così le mamme infaticabili si sono inventate una cena di beneficenza per raccogliere fondi. «Hanno partecipato 80 persone e alla fine abbiamo ricavato 1020 euro da questa serata – continua Saggese –. La pizzeria Pista ci ha concesso i locali e servito pizza a 2 euro a testa, la Conad ci ha dato un contributo così come molti negozianti di Maliseti e Narnali, con i soldi ricavati ho comprato gli strumenti che avevano rubato. È stata una gioia immensa, nessuno deve toccare i bambini». Grazie alla raccolta fondi per la scuola Don Bosco le mamme hanno riacquistato una chitarra acustica, un basso, una chitarra elettrica e un sax: gli strumenti saranno consegnati nei prossimi giorni alla preside mentre per ricambiare gli alunni che compongono la banda della scuola, il 2 giugno, offriranno un concerto per il paese. Davvero un bell’esempio da seguire. Silvia Bini |